Preventivi assicurazione: le cose da sapere

Il legislatore è recentemente intervenuto in Italia con l’introduzione dell’obbligo di un numero determinato di preventivi (a partire da un minimo di tre) che lecompagnie di assicurazione dovranno presentare ai propri assicurati, al fine di permettere loro una scelta più consapevole, e se desiderato, anche più “economica”. Da questa decisione ufficiale è semplice quindi desumere l’importanza dei preventivi, al fine di riuscire ad individuare la proposta più adatta alle proprie esigenze e allo stesso tempo anche quella dotata del miglior rapporto tra la qualità del servizio da ottenere e del costo da sostenere. Ma ancora prima dell’intervento del legislatore erano reperibili on line, e lo sono tutt’ora, un buon numero di motori di ricerca ideati per confrontare le proposte di assicurazione meno costose rispetto a dei parametri inseriti.

Ma sotto questo punto di vista la prima cosa da sapere è che il tipo di programma o sito utilizzato per individuare il preventivo più vantaggioso è fortemente condizionato da accordi che spesso vengono stretti con specifiche compagnie di assicurazione, dai quali emergono sia aspetti positivi che negativi. L’aspetto negativo è dovuto al fatto che questi accordi finiscono con l’orientare la selezione del motore di ricerca, che non potrebbe quindi trovare la soluzione effettivamente più adatta in relazione ai parametri inseriti per la ricerca. Invece l’aspetto positivo è legato alla maggior convenienza che si può ottenere nel caso in cui tali accordi prevedano anche degli extra-sconti che sono fruibili solo attraverso l’uso di questi strumenti.

Per riuscire a compensare entrambi gli aspetti è sufficiente fare un buon numero di preventivi, affidandosi ad almeno quattro di questi siti specializzati, così da avere una panoramica delle proposte sul mercato abbastanza ampia. Ovviamente per ottenere il miglior risultato bisogna porre particolare attenzione anche ai parametri di ricerca selezionati, evitando di farsi tentare dal desiderio di dare forza solo all’aspetto del risparmio, rinunciando a forme di copertura assolutamente necessarie (come nel caso del conducente unico quando il mezzo verrebbe usato anche da altre persone ad esempio). In un preventivo è sempre meglio inserire tutto ciò di cui si ha bisogno, per poi eliminare solo le cose realmente rinunciabili, ma confrontando il risparmio che sarebbe ottenuto con i costi da sostenere altrimenti di tasca propria.

Comments are closed.