La vera rivoluzione che è stata realizzata in ambito assicurativo in Italia, non può essere ricondotta a nessuna delle numerose leggi che hanno tentato di liberalizzare il settore, dal momento che l’impatto non è mai stato né convincente e né incisivo, ma all’ingresso delle compagnie di assicurazione on line, che hanno dato il via ad un nuovo modo di “fare assicurazione” con un impatto diretto soprattutto sulla dimensione economica. Le tradizionali agenzie delle compagnia italiane si sono inoltre dovute adattare ad un nuovo modo di operare, molto più accessibile e dotato di servizi più complessi ed a prezzi più convenienti, per non perdere quote di mercato troppo grandi rispetto a quelle conquistate velocemente dalle “agenzie virtuali” delle compagnie di assicurazione straniere.
Questi aspetti hanno aperto altri scenari, dai quali gli assicurati hanno potuto trarre dei notevoli vantaggi. Per questo è stato semplice adattarsi ad un rapporto non più basato su un’agenzia reale e un rapporto di fiducia con un agente di assicurazione, ma su operatori preposti a svolgere attività altamente specializzate ed accessibili in modalità ed orari altrimenti impensabili, ed effettivamente la differenza sotto il punto di vista della qualità tra una classica agenzia e un centralino non si avverte quasi, mentre il risparmio viene colto in ogni suo aspetto grazie all’abbattimento dei costi che solo le compagnie di assicurazione on line possono ottenere. Un’altra differenza significativa che si ha a livello di agenzie e subagenzie di assicurazione è quella della nazionalità di appartenenza della compagnia principale, ovvero se si tratta di una compagnia di proprietà italiana oppure straniera. Spesso ci si affida a compagnie convinti che siano ancora di nazionalità italiana, quando invece a seguito di numerose fusioni e acquisizioni, sono ormai entrate a far parte di gruppi stranieri.
Ad oggi la distinzione tra agenzia di “compagnia di assicurazione italiana” o “straniera” ha senso solo se la preoccupazione è volta all’aspetto della legalità da cui dipende l’effettiva copertura del servizio. Infatti le compagnie straniere che abbiano ottenuto l’autorizzazione da parte dell’Isvap di operare in Italia, sono legali per cui garantiscono la piena copertura del servizio assicurativo. Tuttavia spesso accade che vengano vendute polizze, soprattutto di compagnie straniere (che sono dotate di siti e di una storia che ne attestano e dimostrano l’operatività e l’esistenza) non autorizzate in Italia, non godendo quindi di alcuna forma di tutela. Per evitare brutte sorprese, anche qualora la proposta della polizza provenisse da una agenzia reale e non virtuale, bisogna sempre controllare che sul sito dell’Isvap risulti autorizzata ad operare in Italia.