Assicurazione Casa

L’Assicurazione Casa è nota soprattutto sotto la forma di assicurazione “obbligatoria” nei casi in cui ci sia stato il suo acquisto tramite la richiesta di un mutuo. L’obbligo di stipulare un’assicurazione viene imposto dalla stessa banca che eroga il mutuo, e ciò dovrebbe rendere evidente che non esiste nessuna tutela per l’assicurato, ma che nel caso in cui l’immobile dovesse essere danneggiato da un sinistro riconducibile a incendio o scoppio (esplosione dovuta agli eventi coperti dall’assicurazione che mai comprendono la colpa o l’incuria dell’assicurato), a beneficiarne sarà la banca stessa. La ragione è evidente: la garanzia per l’erogazione di un prestito di importo generalmente molto elevato è l’ipoteca sull’immobile, ma se questi dovesse essere gravemente danneggiato di conseguenza la garanzia della banca perderebbe la maggior parte della propria forza.

Ora l’obbligo di stipulare una polizza incendio e scoppio con beneficiario un istituto di credito, non preclude la possibilità di stipulare un’assicurazione a protezione del proprio investimento di tipo personale, con la possibilità di ottenere le varie forme di risarcimento pattuite in polizza qualora si verificassero eventi che vanno a danneggiare il proprio immobile o quello di terzi. Quest’ultimo aspetto è da valutare con estrema attenzione dal momento che la responsabilità civile non è quasi mai prevista in automatico, ma va richiesta in modo specifico, con la sua introduzione in polizza, ma a fronte di un piccolo incremento del costo del premio i vantaggi sono notevoli, poiché i danni che possono essere causati dal proprio immobile e dalle sue pertinenze o beni posti sul suo terreno (anche la caduta di un albero ad esempio) rischiano di causare dei danni estremamente elevati.

Le assicurazioni facoltative sulla casa possono comprendere anche: il furto, di beni di valore (in questo caso va comunicato alla compagnia i beni che si intende assicurare in via preventiva, dimostrandone il valore con ricevute o perizie) oppure assicurando un importo fisso, normalmente inferiore al valore complessivo dei beni posseduti, attraverso l’applicazione di franchigie; i danni causati nelle fasi di effrazione o nei tentativi di furto (porte e finestre coinvolti); e le rapine che tutelano l’assicurato e gli altri appartenenti al nucleo familiare per i furti che subiscano lontano dalla propria abitazione. L’importante è ricordarsi, qualora coesistano più polizze, di darne comunicazione a ciascuna compagnia di assicurazione, o si rischia che il risarcimento di cui si ha diritto, in tutto o in parte, non venga pagato.

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