Polizza o contratto

Il rapporto assicurativo viene creato, perfezionato e regolamentato attraverso la stipula di un contratto in forma scritta, condizione necessaria per la sua validità. Nel caso specifico delle assicurazioni il contratto si chiama “polizza”, ed ha carattere vincolante per entrambe le parti che lo sottoscrivono, le quali dovranno adempiere alcuni obblighi, che nel caso della compagnia di assicurazione consistono nel pagamento del risarcimento previsto al verificarsi del sinistro, mentre per l’assicurato sono riconducibili al pagamento dei premi entro le scadenze previste. In particolare la scadenza rappresenta un riferimento essenziale e di rilevanza sotto due punti di vista, quello della copertura e quello dell’eventuale rescissione del contratto assicurativo.

La copertura ha inizio dalle ore 24 del giorno in cui avviene il pagamento del premio (fino al perfezionamento del pagamento il contratto firmato costituisce una “proposta di polizza”), fino alle ore 24 della data di scadenza. Fanno eccezione le polizze sanitarie che dopo il pagamento entrano nel “periodo di carenza”, che varia a seconda delle differenti patologie (da 30 giorni a 6 mesi), e che rappresenta il periodo di tempo in cui la polizza a i propri effetti “sospesi” pur essendo operativa. Per quanto riguarda l’estensione della copertura dopo la scadenza, nonostante il premio non sia stato pagato nei tempi previsti, bisogna distinguere tra le polizze con tacito rinnovo e quelle senza tacito rinnovo. Le polizze con tacito rinnovo sono quelle che si rinnovano automaticamente alla scadenza, a meno che l’assicurato non comunichi per iscritto alla compagnia la volontà di non voler più proseguire, entro dei termini prefissati (che vanno dai 15 giorni ai 60 giorni, a seconda del tipo di assicurazione), e che usufruiscono dell’estensione della copertura fino alle ore 24 del quindicesimo giorno successivo a quello della scadenza.

Qualora il premio non venga pagato entro questi 15 giorni la copertura della polizza viene sospesa, e il contratto viene rescisso al sesto mese. Invece le polizze senza tacito rinnovo non godono dell’estensione della copertura, poiché il contratto cessa automaticamente alla scadenza a meno che l’assicurato non manifesti prima l’intenzione di voler proseguire. Una polizza deve sempre riportare anche il premio (ed eventuale pagamento frazionato), le limitazioni alla copertura, e i soggetti interessati (terzi, familiari, ecc.). Se sono presenti delle clausole vessatorie (ovvero particolarmente svantaggiose per l’assicurato) il contratto è nullo.

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