Le assicurazioni sui viaggi all’estero non hanno carattere obbligatorio, anche se alcune agenzie di viaggi le inseriscono all’interno dei pacchetti che vendono, insieme alle spese di trasporto, soggiorno e ogni altro servizio previsto. Si tratta in questo caso di polizze generiche, dotate di premi estremamente contenuti.
In altri casi invece le assicurazioni per i viaggi all’estero sono meramente facoltative, e sta al “viaggiatore” decidere se affidarsi a una delle numerose compagnie specializzate in questo genere di prestazioni, per tutelarsi in caso di imprevisti che impediscano o posticipino la partenza, disagi legati al pernottamento, ma anche problemi che possono insorgere durante il viaggio e che richiedono una qualsiasi forma di assistenza o prestazione a pagamento.
Tra questo genere di spese vi sono quelle legate ad interventi sanitari (da un intervento chirurgico vero e proprio, a forme di assistenza in day hospital) che rischiano di essere veramente scadenti se ci si affida al servizio sanitario nazionale locale (come ad esempio in paesi come la Thailandia e l’India, o dell’America Latina), oppure caratterizzati da costi esorbitanti (come avviene per il servizio sanitario privato degli Stati Uniti).
Da queste specificazioni risulta evidente quindi che il tipo di polizza da stipulare deve tener presente soprattutto le caratteristiche dei servizi di cui si andrà ad usufruire nel Paese che è la meta del viaggio, e per questo spesso le polizze generiche legate ai pacchetti vacanza possono presentarsi piuttosto lacunose. Un caso a parte riguarda poi le polizze relative all’eventuale autonoleggio, che possono essere incluse o meno nel pacchetto assicurativo di viaggio.
In questi casi nulla impedisce all’assicurato di tutelarsi stipulando più di una polizza, sottoscrivendo per ciascuna la parte legata all’assistenza specifica desidera, ma sempre nel rispetto dell’obbligo di comunicare a ciascuna compagnia di assicurazione l’esistenza e la natura delle altre polizze a loro volta stipulate.
Le compagnie di assicurazione specializzate nel genere delle polizze di assicurazione per i viaggi all’estero propongono diverse soluzioni, che possono essere raggruppate in due livelli: quelle temporanee, della durata del solo viaggio, e quelle periodiche, con scadenza normalmente trimestrale, semestrale o annuale. Quelle che appartengo a questo secondo gruppo convengono nel caso in cui si abbia la certezza di dover effettuare più di un viaggio nell’arco del periodo considerato, dal momento che presentano altrimenti un costo eccessivamente elevato.