Assicurazione Vita

Le assicurazioni sulla vita comprendono diverse tipologie di coperture assicurative, che sono molto più ampie rispetto alla copertura del rischio della premorienza del principale portatore di reddito di una famiglia. Questo genere di polizze vanno sotto il nome di assicurazione temporanee (in quanto hanno una scadenza indicata nel contratto) sulla “vita caso morte”, hanno una durata massima che viene indicata in polizza (generalmente vanno secondo tranche di multipli di 5 o di 10), e il diritto alla prestazione da parte dell’assicurazione matura solo nel caso in cui l’assicurato muoia durante il periodo in cui la polizza è attiva, in caso contrario la compagnia di assicurazione tratterrà tutti i premi pagati e non dovrà pagare nulla ai beneficiari indicati in polizza.

Questo genere di assicurazione infatti presenta la caratteristica di non poter mai avere una coincidenza tra i beneficiari e il contraente/assicurato. Le assicurazioni sulla vita possono essere anche del tipo “a vita intera”, e in questo caso non vi è alcuna durata prestabilita nel contratto, ma la sua durata coincide con la vita dell’assicurato, ed anche il loro funzionamento è completamente differente, in quanto si tratta di forme di investimento che sfruttano alcune caratteristiche proprie delle assicurazioni, quali l’impossibilità che vengano sequestrate o pignorate.  Anche in questo caso ci sono differenti tipi di assicurazioni che sfruttano diversi  tipi di investimento come sottostante, e come prestazione può essere prevista l’erogazione di un capitale o di una rendita a seconda di quanto è stato pattuito al momento della stipula della polizza.

In entrambi i casi, ovvero sia per le assicurazioni sulla vita caso morte che per quelle a vita intera, l’assicurato paga un premio (che può essere periodico o una tantum), per ottenere la relativa prestazione da parte della compagnia di assicurazione, ma per quelle a vita intera l’assicurato ottiene la prestazione prevista nel contratto solo se è in vita, altrimenti verrà restituito il 101% dell’importo maggiore tra il controvalore dell’investimento sottostante o i premi pagati ai beneficiari indicati in polizza o aglieredi legittimi. Esiste un terzo tipo di polizze, note anche come polizze miste che sintetizzano entrambe le dimensioni, ovvero una parte è una vita caso morte, e una parte è sotto forma di polizza a vita intera.

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