Polizza Vita

Nel “ramo vita” delle assicurazioni sono comprese numerosi tipi di polizze, e tra questi, come vere e proprie “assicurazioni vita” ci sono quelle a vita intera, che non prevedono l’erogazione di un capitale assicurato nel caso di decesso dell’assicurato stesso ma solo l’applicazione della “riassicurazione”, mentre la vera e propria prestazione si avrà nel momento del disinvestimento o pagamento di rendimenti previsti nel contratto stesso stipulato, direttamente al contraente della polizza. Per il disinvestimento ci sono delle limitazioni temporanee molto brevi, che variano da 6 mesi ad un anno a seconda del tipo di investimento che costituisce il sottostante della stessa polizza vita. Ma rimane a carico dell’assicurato il rischio che al momento del disinvestimento il capitale investito sia inferiore al suo controvalore.

Esistono due tipologie di polizze vita: quelle definite di tipo Unit Linked, che possono essere sotto forma di pagamento del premio in una sola soluzione o in modo frazionato, ed investono in quote di fondi comuni di investimento, offrendo la possibilità di poter scegliere tra un differente livello di rischio con ampie possibilità di diversificazione dell’investimento. L’altro genere è detto Index Linked, i cui rendimenti vengono calcolati sulla base dei particolari “rendimenti di riferimento”. Ovviamente non vi è alcun calcolo del premio da parte della compagnia di assicurazione che stabilisce delle somme minime e delle somme massime che possono essere versate dal contraente, lasciando così massima scelta.

La riassicurazione è stata introdotta per tutelare gli eredi nel caso in cui il contraente/assicurato dovesse decede quando il contratto è attivo, garantendo il pagamento del 101% del valore maggiore tra il controvalore delle quote e il capitale versato. Si tratta di contratti “per adesione” per cui non vi è margine di negoziazione con la compagnia di assicurazione, mentre il guadagno per la compagnia di assicurazione è garantito attraverso l’applicazione di commissioni.  A questa voce bisogna porre la massima attenzione in quanto, oltre alla commissioni di ingresso, ci possono essere le commissioni annue, quelle di disinvestimento con percentuali, tra le altre cose, estremamente differenti da compagnia a compagnia.

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