Compagnia di assicurazione

Le società che svolgono l’attività assicurativa, sono note anche con il nome di compagnie di assicurazione. Si tratta di un retaggio legato alle prime “organizzazioni” che iniziarono a svolgere questo tipo di servizio, che risale in forma ufficiale al 1400, e proprio per l’attività commerciale svolta via mare. Il concetto e la disciplina di società erano inesistenti, ma esisteva appunto quello di “compagnia”, che è rimasta in uso anche quando il legislatore a imposto l’organizzazione sotto forma di struttura societaria obbligatoria per poter svolgere l’attività di “impressa assicurativa”.

Ma al di là del nome, le compagnie di assicurazione presentano grandi differenze proprio sul tipo di servizi offerti ai propri assicurati, che vanno da tipologie differenti di polizze, caratterizzate da modalità di valutazione a volte opposte, a differenti coefficienti utilizzati sia nel calcolo del premio che in quello dell’eventuale risarcimento. Negli ultimi anni si è assistito a un continuo processo di fusione tra le varie compagnie, ma ciascuna ha mantenuto una certa autonomia sui servizi e sui tipi di polizze proposti, per cui non bisogna mai dare per scontato che ci sia una certa omogeneità nei trattamenti. L’aspetto più evidente delle differenze messe in atto dalle varie compagnie di assicurazione riguarda proprio il criterio adottato per il calcolo del premio. Infatti questo deve avvenire obbligatoriamente attraverso l’applicazione di tabelle, ma a ciascuna compagnia viene lasciata la libertà di scelta sul peso da dare a ciascuna voce presente nella tabella di calcolo.

Questo spiega il motivo per cui a parità di condizioni (quali sesso ed età dell’assicurato, stile di vita ed eventuali patologie presenti, tipo di attività lavorativa svolta, stato civile, e così via), due compagnie di assicurazione propongono dei premi molto diversi tra loro. Questo aspetto è stato ulteriormente enfatizzato dall’ingresso delle compagnie di assicurazione online che hanno creato un nuovo mercato, mediamente più economico rispetto alle compagnie tradizionali, e con l’introduzione di nuove modalità di calcolo e di risarcimento richieste dal rapporto “virtuale” rispetto a quello classico con il proprio agente. L’ampia scelta e la grande differenziazione di trattamenti riservati impongono la necessità di fare numerosi preventivi, da rivedere periodicamente in un mercato in continua evoluzione.

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