Le casalinghe sono obbligate al pagamento di una polizza di assicurazione annua iscrivendosi allo speciale fondo dell’Inail, attraverso il pagamento del premio di poco superiore ai 12 euro annui non frazionabili, da pagare obbligatoriamente entro il 31 gennaio di ogni anno con gli appositi bollettini o direttamente online sul sito dell’Inail stesso. In caso di infortunio, verrà riconosciuta una rendita solo nei casi in cui si subisca un’invalidità permanente minima del 33%, e viene riconosciuta anche una somma ai superstiti in caso di decesso dovuto ad infortunio.
Ovviamente è necessario aver regolarmente pagato il premio per poter maturare il diritto. L’obbligo vale per tutti coloro che rientrino nella definizione di “casalinghe” (vale anche per gli uomini) con età compresa tra i 18 anni compiuti e i 65 anni di età non compiuti, che svolgano in via esclusiva lavori domestici per la cura delle persone appartenenti al proprio nucleo familiare. Le casalinghe possono tuttavia tutelarsi anche privatamente, usufruendo di diarie giornaliere per infortuni, anche nel caso in cui non si verifichino danni che comportino un’invalidità permanente. Per quanto riguarda le polizze di assicurazione facoltative bisogna controllare più aspetti. Il primo è quello che riguarda la franchigia applicata nei casi di invalidità permanente, che mediamente è pari ad almeno il 20%, il che significa che nel caso in cui venga riconosciuta un’invalidità del 25% da un medico legale, la compagnia di assicurazione risarcirà solo il 5%.
Quindi bisogna sempre controllare la franchigia applicata che varia da compagnia a compagnia ed in ogni caso bisogna preferire quelle che utilizzino le tabelle Inail per la determinazione dell’invalidità. L’altro aspetto da controllare è invece quello legato alle eventuali esclusioni dalla copertura, e le modalità di riconoscimento del diritto alla diaria giornaliera, numero massimo di giorni riconosciuto sia per infortunio che su base annua. In ogni caso per le coperture facoltative, le casalinghe dovranno scegliere polizze infortuni che prevedano la copertura sia in caso di attività lavorativa che extra-lavorativa, o se possibile, l’estensione di una polizza contro gli infortuni stipulata da un membro della famiglia, con la copertura della sola attività extra-lavorativa ottenendo un buon risparmio nel rapporto qualità/prezzo della polizza.