L’assicurazione sugli animali può avere un duplice scopo, ovvero sia quello di tutelare terze persone eventualmente danneggiate dalla condotta degli animali posseduti, e sia il loro proprietario per le spese di carattere eccezionale da sostenere in particolari situazioni (come nel caso degli interventi straordinari legati alla loro salute). Una ulteriore distinzione che va fatta, è la ragione che porta al possesso degli animali, ovvero animali da compagnia (e solo in questo caso si può parlare di Assicurazione sugli animali) e animali da allevamento (che rientrano invece nella assicurazioni sull’attività di impresa).
Quello che comunque accomuna entrambe le tipologie di copertura è la necessità di proteggersi dal rischio di dover sostenere un elevato esborso di denaro, dovuto al possesso e alla cura del proprio animale. Nella maggior parte dei casi le compagnie di assicurazione prevedono polizze diverse a seconda che si tratti di animali domestici (normalmente cani e gatti) e animali di grande stazza (come i cavalli). Prima di orientare la scelta su una determinata polizza di assicurazione, bisogna capire con estrema attenzione il tipo di copertura di cui si ha effettivamente bisogno date le caratteristiche del proprio animale, e poi successivamente considerare il grado di copertura del rischio in modo da giudicarlo più o meno soddisfacente.
Ad esempio se si possiede una razza di cane o gatto che può andare incontro a una particolare patologia, bisogna orientarsi verso quelle compagnie che la contemplano nel plafond delle proprie coperture, così come per la responsabilità civile non ha senso rivolgersi a compagnie di assicurazione che non coprono i danni causati da determinate razze di cane. Il costo del premio è estremamente variabile, poiché oltre a dipendere dal massimale inserito in polizza, è legato alla razza dell’animale e dal suo utilizzo (ovvero se si tratta solo di animale da compagnia o anche da competizione o da lavoro) e se questo avviene solo a livello amatoriale o anche professionale (mostre canine, gare e competizioni), e se si desidera una copertura solo sul territorio italiano o anche all’estero. Sulla parte di copertura delle spese veterinarie bisogna fare estrema attenzione a quelle comprese nel rimborso, poiché spesso non vengono coperte le spese accessorie (ma indispensabili durante l’intervento, come anestesia, analisi, ecc), limitando il beneficio stesso di aver stipulato l’assicurazione.