Le assicurazioni dei dipendenti Inpdap permettono all’Inps, che è l’ente che se ne occupa, di definire nei tempi stabiliti e in maniera corretta tutte le prestazioni garantite all’iscritto: mutui, indennità di servizio, pensioni, prestiti Inpdap, trattamenti di fine rapporto, ricongiunzioni in uscita o in entrata, riscatti, eccetera. Le posizioni assicurative di tutti i dipendenti che hanno sottoscritto una gestione previdenziale e pensionistica, quindi, sono gestite – a livello di banca dati – dall’Inps – Gestione Dipendenti Pubblici. All’interno della posizione assicurativa sono incluse informazioni quali le maggiorazioni di servizio, le retribuzioni percepite per i servizi prestati e lo stato dei servizi stessi, i dati identificativi del datore di lavoro, i dati anagrafici del soggetto e i periodi riconosciuti tramite computi, ricongiunzioni e riscatti (fonte: tuttodipendenti).
Una posizione assicurativa completa, inoltre, dà all’iscritto l’opportunità di verificare se dispone delle caratteristiche necessarie per accedere – secondo la normativa – alla pensione, e quindi di capire se gli conviene ricorrere a fondi di previdenza complementare. I soggetti coinvolti nell’aggiornamento della banca dati delle posizioni assicurative Inpdap sono gli operatori dell’Inps, i patronati, gli iscritti, gli enti datori di lavoro e le amministrazioni pubbliche. Tali posizioni assicurative compongono il cosiddetto Casellario Centrale delle Posizioni Previdenziali Attive, noto anche come Anagrafe Generale degli Attivi, in maniera tale che, su un solo estratto conto integrato, possano essere rappresentate tutte le coperture assicurative relative al lavoro dell’iscritto.
Va ricordato, per altro, che la Gestione Dipendenti Pubblici ha la facoltà di attribuire il diritto di accedere alla pensione (di vecchiaia o anzianità) anche nel caso in cui l’interessato abbia terminato il rapporto di lavoro o non sia più in servizio nel momento in cui raggiunge il minimo requisito anagrafico che la legge impone (naturalmente a patto che i requisiti contributivi minimi siano prescritti).